quella fa miracoli ma tanto santa non la faranno mai la spalla che sballa gia provera le sue balle al microfono tutti quei mezzi matti le sanno tutte le
ha sempre qualche idea un libro da cominciare se le chiedi "come va?" ti risponde "chi lo sa?" "non mi conosco" Nella sua camera Carla passa le ore con
sole da dividerci Nel nostro letto scordato al quinto piano c?e ancora voglia di capire cosa siamo un viaggio in cui si arriva tutti e due le mie mani
tutti abbiamo un alibi una vigliaccheria ci diciamo seduti in quest?osteria ma perdio possibile che continui cosi fuori tutto si complica e noi siamo qui a guardare le
e un po? nervosa e va da sola con un calcio spacca una vetrina Notte con il giallo nei semafori suona tutto anche tanghi ma vorrebbe solo jazz per le strade
io senza fretta su una bicicletta me la godo tutta Forse sara sentimentale commedia musicale sara un settimanale questa mia realta fa combinazioni tra giorni e canzoni trova le
C?e un quartiere di fiocchi rosa davanti a ogni casa dove per strada e sempre un dopoguerra e si guarda per terra cercando portafogli improbabili Gente
chi non vedro mai dalla finestra spio le macchine si piu o meno siamo tutti nei guai da giorni mi sembra di stare come dentro un pianoforte cammino tra le
una da fumarmi dolcemente conto i passi pensando a niente la notte e ancora attaccata ai muri va in mille pezzi se tu la sfiori Semplice come le storie