Lungo le contrade nella prima sera Noi vestiti bene in sintonia con l'atmosfera Era di domenica poco tempo fa Scrivi ai tuoi parenti che non puoi tornare
E? strano, e strano Dissociazione totale Crisi metropolitana E un desiderio di andare nel sud Prima che mi spazzi via Questo mio strano delirio Una nevrosi
Come stai? mi chiese a un tratto ?Bene grazie?, dissi, 'e tu?' ?Non c'e male?, poi, distratto ?Guarda che acqua viene giu? Vuoi davvero vuoi davvero
Con la fine dell'estate Come in un romanzo l'eroina Visse veramente prigioniera Con te dietro la finestra guardavamo Le rondini sfrecciare in alto in
Presso una casa antica e bella Piena di foto di regine e di bandiere Aspettavamo il console italiano La fine dell'estate fu veloce Nuvole nere in cielo
Si partiva a bordo di bastimenti Verso terre ignote assai lontane Fermi sopra il ponte ai naviganti Inteneriva il cuore Come sopra tappeti volanti Desideri
Non mi ha mai interessato lo "stadio dello specchio" Non leggo mai trattati di economia politica Comunque se mi toccano dov'e il mio punto debole Divento
Si udiva appena un suono di campane Dei passi svelti sopra rami secchi Rumori di cancelli che si aprivano Di case neoclassiche Esposte al sole di Austerlitz