Essere un uomo di cui la donna s'accontenta e ti viaggia vicino ma ti guarda da lontano Cosi provinciale da far vivere a New York quel suo cuore disadattato
La casa aveva diecimila scalini mille anni e piu di cento bambini la casa aveva certamente due porte una in faccia al sole e l'altra che ci pioveva sempre
Per niente facili uomini cosi poco allineati li puoi chiamare ai numeri di ieri se nella notte non li avranno cambiati Per niente facili uomini sempre
Le ragazze di Firenze vanno al mare le ragazze di Firenze vanno all'amore le ragazze di Milano han' passo di pianura che e bello da vedere che e bello
Lui si guarda intorno e non ha gia piu terra dove andare lui si guarda intorno e non ha gia piu terra dove andare e a diciott'anni un lavoro non lo cerca
Di acqua e di respiro di passi sparsi di bocconi di vento di lentezza di incerto movimento di precise parole si vive di grande teatro di oscure canzoni
Ecco, ci siamo ci sentite da li? in questo sfondo infinito siamo le ombre impressioniste eppre noi qui guidiamo macchine italiane e vino e sigarette abbiamo
E terra compagni, e terra terra secca da guardare buona per camminarci sui ginocchi e per pregare. E vedo gente e c'e lavoro e non sono giardini, e terra
Alzati che si sta alzando la canzone popolare se c'e qualcosa da dire ancora se c'e qualcosa da fare alzati che si sta alzando la canzone popolare se
Mi piacciono tanto gli aeroplani quando alzano il muso da terra non mi hanno mai fatto paura solo certe ali nere di certe macchine per la guerra mi fanno
Non sono che il contabile dell'ombra di me stesso se mi vedete qui a volare e che so staccarmi da terra e alzarmi in volo come voialtri stare su un piede
(Boris Vian) In piena facolta egregio presidente le scrivo la presente che spero leggera. La cartolina qui mi dice terra terra di andare a far la guerra
Ai suonatori un po' sballati ai balordi come me a chi non sono mai piaciuto a chi non ho incontrato chissa mai perche ai dimenticati ai play-boy finiti
ti ci nasconderei Se fossi un vero viaggiatore t'avrei gia incontrata e ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata se fossi un guardiano ti guarderei se fossi
Mio fratello che guardi il mondo e il mondo non somiglia a te mio fratello che guardi il cielo e il cielo non ti guarda. Se c'e una strada sotto il mare
Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perche voglio sognare E nel sogno stringo i pugni tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare Qualche volta
Con rose di Normandia o con fiori di ferrovia aggancia quel bell'angelo prima che voli via pero madre che spavento pero madre che tormento sognare nudi
Scivolo come le nuvole di notte e sto contento amore che t'avevo caricato nel mio sangue non ti ci vedo, non ti ci sento passo sul ciglio del mondo disattento