... certo che... Confusa mi risponde la realta Stasera la tua pelle E' una carezza in abito da sera Sera con tante stelle Di quelle al centro della primavera
(Instrumental)
Ombre riposano nella soffitta buia, Tra i resti di un tempo e i ricami della luce, Con la polvere trasformano Libri e quaderni vecchi E un sogno rimasto
nel cuore l'odio nascosto in castelli e citta, qui senza rumore rubati i silenzi di antiche realta e seguirai le acrobazie strabilianti della tua mente
mani fresche dei miei fianchi, reti infine gettero. Saggezza venderei con il peso dei discorsi sempre uguali e in cambio chiedo a lei i segreti immensi delle
Sciami d'api e, come un fiore, tu bellissima sarai. Grazie ti diranno, amore, forse li ringrazierai. Ma ora non fermarti qui a fissare vuoti che bruceresti
Guardo camminando la mia ombra, Che scivola sui sassi Mentre l'ultima pioggia dell'estate, Mi racconta delle mille cose che non ho. Oggi finira la prigionia
Passi frettolosi e un suono Di un vecchio violino sale Su per le pareti nude di grattacieli Ad incontrare Dio Strade, gente, maschere, Giocattoli e burattinai
E quando il vento ancora si fermava un po' Tra i miei capelli, inventavo favole. Poi cadde giu, Ma avevo gia le mani in tasca. Quanti eroi caduti, dal
avrai nel cuore l'odio nascosto in castelli e citta, qui senza rumore rubati i silenzi di antiche realta e seguirai le acrobazie strabilianti della tua
le mani fresche dei miei fianchi, reti infine gettero. Saggezza venderei con il peso dei discorsi sempre uguali e in cambio chiedo a lei i segreti immensi delle
Passi frettolosi e un suono Di un vecchio violino sale Su per le pareti nude di grattacieli Ad incontrare Dio Strade, gente, maschere, Giocattoli e
risponderai... certo che... Confusa mi risponde la realta Stasera la tua pelle E' una carezza in abito da sera Sera con tante stelle Di quelle al centro della