Come un attore inesperto, sulla scena, che, con il suo timore, dimentica la sua parte, o come un essere feroce, pieno di una rabbia eccessiva, che
Tu manchi da questa camera e le cose non chiamano oggi Ho deciso che il tempo passi in tuo onore che non passi di qui e si fermi di sotto dove gli
Siamo stati naviganti, con l?acqua alla gola e in tutto questo bell?andare quello che ci consola e che siamo stati lontani siamo stati anche bene
Ognuno dentro di se ha un vuoto, e stato messo in noi per ricordarci che siamo involucri: ad alcuni, per colmarlo e sufficiente un amore un figlio
Quando la sera ritorno a casa non ho neanche voglia di parlare tu non guardarmi con quella tenerezza come fossi un bambino che ritorna deluso Si
Un giorno dopo l'altro il tempo se ne va le strade sempre uguali, le stesse case. Un giorno dopo l'altro e tutto e come prima un passo dopo l'altro
Il mio amore e come una febbre, che continuamente aspira a cio che piu lungamente alimenta la sua malattia, e si nutre di cio che ne conserva il male
Come un aquilone che aspetta il vento che verra io sono seduto qui che cerco il verso in una riga Cosa lascero su questo foglio di me? Io non so piu
A Milano crolli nervosi, intensita emotive ed eccitazioni febbrili si sono succedute e rivoltate con inedita repentinita; e dov?e c?erano trionfi e vittorie
So che tu vivi nel fango vicino alla giostra parli per farci del male la vita normale e un passo piu in qua So che tu spingi la giostra di notte
Hai pensato mai ai fiori quando sono tanti e pieni di colori coriandoli sull?erba e alle nuvole Hai pensato mai Leggere bianche rosa o nere
Solo sfiorando fa nuvola un genio che avvolge e confonde realta dentro alle terre dei miei desideri da sempre vissute a meta e sorrido a questa
La figa e una ragnatela, un imbuto di seta, il cuore di tutti i fiori. La figa e una porta per andare chissa dove. O una muraglia che devi buttar
Sara ora di chiudere, amore, che smetta di fare la guardia al cemento tra piazza Tricolore e via Bellini, di coprirmi la faccia col giornale quando
El me gatt A l'han trovaa distes in mezz a i orti i oeucc a eren ross e un poo sversaa me piasaria save chi l'e quel ostia che al me gatt la panscia
Era la mia citta, la citta vuota all'alba, piena di desiderio. Ma il mio canto d'amore, il mio piu vero era per gli altri una canzone ignota.