(P.A.Bertoli) Sognai per me un mondo con te, un fragile sogno che forse non c'e. Sperai che tu, nei tuoi occhi blu, avessi i pensieri che non trovo
La donna senza nome disse al giovane signore ? sei bello e vorrei stenderti in un prato spiegarti sulla pelle nel ritmo dei respiri che ti volevo ti
(P.A.Bertoli-M.Dieci) Maddalena sopra ai viali Quando e buia la citta Con la barba ben nascosta e una gonna di taffetta Maddalena si trascina tra
[P.A. Bertoli - M. Dieci] Maria Teresa forse troppa fantasia, giornate uguali, poche notti di follia, fragili ricordi, sulla fronte qualche ruga
(P.Bertoli) Stesi nell'erba tra i fiori di campo Persi a narraci future fortune coi sensi colmi di voglia di vita In tasca solo speranza infinita
(P.A.Bertoli - M.Piccoli) Amore mio, che cosa vuoi che dica Sara che mi e scoppiata la fatica O forse ho scaricato tutto il sacco di esperienza
(P.A.Bertoli) Vorrei poter suonare ancora un po' E poi seguirti fino in capo al mondo Mi vestirei di stracci come so E sarei pronto a fare il vagabondo
Getta le tue reti buona pesca ci sara e canta le tue canzoni che burrasca calmera pensa pensa al tuo bambino al saluto che ti mando e tua moglie
Avrei voluto dedicarti una canzone con le parole della televisione tutti quei fiori e quei discorsi complicati che al cine fanno nei locali raffinati
(P.A.Bertoli-G.Brandolini) Non amo trincerarmi in un sorriso detesto chi non vince e chi non perde non credo nelle sacre istituzioni di gente che
(P.A.Bertoli-M.Piccoli) Suoni di passi nella via, lui bussa alla porta Ed entra in fretta dentro al cuore della notte Fuori che importa che ora e
[P.A. Bertoli - A. Borghi] La luna e sotto casa, ma non la prendero; non cerco la fortuna che un giorno mi lascio; non mi appartiene il sogno, non
C'era un tempo che i miei occhi non vedevano che te, c'era un tempo che dormivi accanto a me senza pensare io credevo tu potessi dedicare la tua
Cosi e passata la domenica sul mare sugli scogli, fino a che il sole non si e deciso ad andar giu, sulla pelle ci rimane il sale del mare. Giriamo
(P.A.Bertoli) Raccolgo i nostri giorni tutti uguali le albe dall'odore di caffe i nostri baci lucidi puntuali il gesto di dormire insieme a te
(P.A.Bertoli-G.Brandolini) Mentre e notte a Varsavia piove forte lampi e tuoni che spaccano il cielo che e piu nero del velo che copre la morte
E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi uccelli che volano a stento malati di morte il freddo
E adesso che faro, non so che dire e ho freddo come quando stavo solo ho sempre scritto i versi con la penna non ordini precisi di lavoro. Ho sempre