non e mia E il pianeta muore di silenzio respirando aborti di energia Tra una pietra al collo ed un cioe Dentro a una coscienza che non c'e Auto a fari
sta chiamando per me Il suono dei tuoi passi e musica dal cielo L'attesa all'improvviso m'accorgo quanto pesa Poi ti stringo fra le braccia e guardo il
chiederti di me non dovrai dire niente di simpatico Anzi sarebbe utile per te dichiarare con aria innocente che lo sporco se n'e andato via E lo scheletro
destino e lo seguo ancora dovunque vada E domani portera domani Che mi nasca un fiore oppure no Prendero i miei giorni tra le mani E domani credo cantero E
(P.A.Bertoli-G.Borrelli) Siediti vicino a me come da tempo non sappiamo fare E non ti chiedere cosa c'e Se trovi strano il mio lasciarmi andare Colgo
(P.A.Bertoli-G.Monti) Fin dove si puo seguo la tua strada impazzita Mi muovo con te senza preoccuparmi di me Navigo impedendomi di ragionare Sordo
(P.A.Bertoli-S.Melone-E.Feliciati) E mentre il sole trova il suo limite Le mie parole cercano complici L'aria si fa scura Sopra i pensieri gravano nuvole
(P.A.Bertoli-S.Melone-E.Feliciati) A chi ti attende quando sanguinerai rigido nel suo timore Tu digli pure che aspetti dov'e e dagli la tua faccia migliore
al meglio E poi c'e' come al solito c'e' quello che che non tiene mai l'alcool e allora gli tocca accostare finche' ce n'e' Ora via a pedinare una morbida
dove la scelta e mia Tra la paura di confessarmi amore per te ed il coraggio di questa via E poi i pensieri si perdono e la mia mente si ritrova dov'e
E tu sei lontana, e tu sei lontana? Ridere, ridere, ridere, ridere Come un matto, ridere della mia vita Che non e una vita, e una luce spenta Che mi lascia