Profumi d'oriente, souvenir di frontiera un soffio imponente, schizza via la pianura, trecento caffe e la luna sulle ali di mattino alle tre siamo tutti
Un biglietto del tram, mille lire di film e cosi, se ne va, la tua libera uscita, il tuo colpo di vita in citta, se ne va. Sotto la luna le donne
E, la luna silenziosa, fu, stupita fu curiosa, ma tu chi sei, perche tu sai volare? Cosi parlo, la luna all'aviatore. Sai, quant'e lontano il mondo
Era solo e la sua storia alla luna racconto, l'eco ancora non dormiva e la voce gli rubo: la bagno nel fiume che la rese chiara e dal cielo al monte
Il primo pane caldo del mattino l'inchiostro del giornale sulla mano, un caffe di fretta e una sigaretta il treno non aspetta. La notte sbianca e il
E un po' che non ti vedo piu credevo fossi via va meglio o no con lui? Gli hai dato il suo bambino? Di giorno chi lo tiene? Coi soldi state bene
Pronto buongiorno e la sveglia ma di muoversi manca la voglia colazione per modo di dire tutto in fretta bisogna partire ci aspetta gia un'altra citta
Cercami io sono nel mondo degli uomini cercami nei mari che non traversammo mai. Nel vento del primo mattino. Cercami nel sole che scoppia di rondini
Mi sentivo incredibilmente giu, te ne andavi improvvisamente tu e non c'era assolutamente piu niente al mondo da fare cosi mi trovai coi vecchi amici
Lei entro, sulle scale qualcuno guardo i suoi strani vestiti appoggio le spalle alla porta dicendo: con lui ci siamo lasciati osservai due occhi segnati