tempo perduto ormai Giorni di rose per te mio schiavo mio compagno mio re Trema la tua muta esitazione trema il tuo sottile respirare Giorni di rose
il grido di dolore di un uomo che muore. Di un bambino in cerca di attenzione di un paese che soffre la tragica scomparsa di valore. E la tristezza
di restare sempre accanto a te. pa-pa-pa... E tu portami via: basta un'illusione sola. E se non c'e prenditi la mia: quella di restare sempre accanto
nostro tempo perduto ormai Giorni di rose per te mio schiavo mio compagno mio re Trema la tua muta esitazione trema il tuo sottile respirare Giorni di rose
Goccia dopo goccia l'amore sgocciola, e senza volere lascia traccia della sua direzione; ma lei non sa dove va. Goccia dopo goccia l'amore sboccia,
'e fine dove il giorno e anche la notte. Due gocce di acqua in un oceano, immenso, dove non c'e inizio e non c'e fine dove il giorno e anche la notte
orologi di una casa non si fermano mai e mi fido facilmente delle ombre via via che riesco ad essere assente e a non cercarmi compagnia e di notte
non ho strategie ne tattiche di gioco. Lasciarti credere che hai colpito di striscio, che sono invulnerabile al tuo cuore affilato, come un'arma su di
Se un giorno avro un figlio lo chiamero pane, lo chiamero tempo, lo chiamero parole per tutti i kilometri di strada bagnata di luce di prima mattina